L'orbita di Plutone

Luca Agricola - testo, voce e video Tristan Martinelli - produzione musicale

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L’orbita di Plutone

Debito pubblico senso di colpa della religione economica, peccato originale dell’era moderna, certificato di nascita. Overtone apre le nuove finestre da dove cibare i maiali. Strutture su sovrastrutture, castelli di sabbia mentali. Nelle mani teniamo un ampio menù da cui scegliere gioie e lamenti. Il Masterchef chiuso in cucina decide tutti gli ingredienti. Mi districo tra nodi e grovigli, matassa di cui non trovo il bandolo, cerco nel buio in cui brancolo qualcosa che mi meravigli.

Pago una quota per un giro di giostra nel luna park della vita, osservo dalla ruota panoramica l’oscillazione infinita. L’uomo nuovo è nato, è sveglio, può giocare una nuova partita e volare di bene in meglio già in questa vita. Già in questa vita.

Giocano all’apprendista stregone sulla pelle della popolazione. La voce urla con la sordina. “Si metta la mascherina!” I buffoni dell’ordine hanno giurato di difendere il loro stipendio. L’onore è solo una decorazione di cui potersi fare fregio. Indossiamo illusioni come vestiti firmati da stilisti emergenti. Imparare a cucire è il piano segreto per sovvertire i potenti. Io sono, io voglio, io posso, io faccio… ogni cosa è puro miraggio. Isomorfica relazione tra corpo e anima, servo e padrone.

Luogocomune è il portosicuro in cui abbiamo ancorato la vita. Bisogna riempire il vuoto interiore da una sorgente infinita. L’uomo nuovo è nato, è sveglio, può giocare una nuova partita e volare di bene in meglio già in questa vita. Già in questa vita. Già in questa vita.

Tiriamo a lustro le nostre barche ormeggiate sicure al molo. Salpa! Salpa! No, non sei solo. Salpa! Salpa! No, non sei solo.

Siamo stati comprati dalla nascita Siamo la linea nel grafico della statistica Codice a barre, codice fiscale QR code, portafoglio digitale La tua opinione è una goccia nel mare In cui hanno deciso la quantità di sale Suona l’orchestra del Titanic E si balla in prima classe e la nave punta l’iceberg Suona l’orchestra del Titanic A bordo non c’è il padrone mentre affonda la nave

Tiriamo a lustro le nostre barche ormeggiate sicure al porto. Salpa! Salpa! No, non sei morto. Salpa! Salpa! No, non sei morto. Salpa! Salpa! Sei risorto! ... https://www.youtube.com/watch?v=WAvGdvdIryQ