Jimmy il Fenomeno Vita Carriera Curiosità Comico Luigi Origene Soffrano attore films anni 80 🇮🇹🎬
Eterni Immortali
Jimmy racconti anedotti e curiosità su vita, carriera da amuleto portafortuna del cinema italiano e alcune scene del personaggio strano simpstico curioso e attore comico caratterista italiano. Jimmy il Fenomeno pseudonimo di Luigi Origene Soffrano nato a Lucera 22 aprile 1932 morto a Milano 6 agosto 2018. Jimmy (purtroppo) non ha mai ricoperto ruoli da protagonista: viene ricordato per il suo viso espressivo, il suo sguardo strabico, la sua parlata dialettale e la sua sconclusionata risata.
In quasi cinquant'anni di carriera è immortalato in oltre 150 film, partendo da quelli interpretati da Totò e Aldo Fabrizi per arrivare alla commedia sexy all'italiana degli anni settanta: in essi ha ricoperto molteplici ruoli, che andavano dal postino alla suora, dall'erotomane al bidello.
Negli anni ottanta è sbarcato in televisione ed ha partecipato al fortunato programma Drive In di Antonio Ricci, facendo da spalla ad Ezio Greggio. Nello stesso periodo si affaccia anche sul mondo del calcio, dov'era considerato un portafortuna come già negli ambienti di Cinecittà: spesso è in Lega o al mercato accanto ai dirigenti, diventandone la mascotte e firmando autografi.
A metà degli anni novanta si è trasferito da Roma a Milano: in seguito sono sopraggiunti problemi di salute che hanno compromesso la sua capacità di camminare; da allora si è sempre mosso su una sedia a rotelle. Abbandonata l'attività professionale, dal 2003 è stato ospite presso la locale residenza per anziani Casa per coniugi, dove è morto il 6 agosto 2018 ad 86 anni.
Fellini che amava le figure curiose, lo voleva scritturare per il personaggio del magistrato nel suo ultimo film, «La voce della Luna», ma Jimmy era già impegnato per fare un Pierino e perse così la sua grande occasione. Aveva lavorato con tutti nella fiera del cine, prima di finire dimenticato, povero e malato su una sedia a rotelle, tanto che chiese la legge Bacchelli: recitò in quegli anni diretto dai registi di successo, Salce (il più assiduo complice), Zampa, Risi, Tognazzi, Vanzina, Corbucci, Parenti, Fulci ma anche con i campioni di quei B movie che comandavano i botteghini anni 70, tutte le commediole sexy erotiche delle insegnanti e infermiere, i poliziotteschi, lavorando con star del genere e registi cult come Laurenti, Tarantini, Cicero.
Come il cumenda milanese Guido Nicheli,inventato dai Vanzina, come il Pierino di Alvaro Vitali (lui sì, scoperto da san Fellini in «Amarcord»), Jimmy il fenomeno, già il nome dice tutto, era un cameo vivente, un’apparizione, non un personaggio, era sempre se stesso col suo volto surreale e la sua risata incontinente. Jimmy, che in tv era stato popolare come spalla di Ezio Greggio ai tempi di «Drive in» e poi come uno del seri ... https://www.youtube.com/watch?v=OvbKY8mIWy0
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