💻 5 novità di Windows 10 1909, Aggiornamento di Novembre 2019
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Windows 10 1909, Aggiornamento di Novembre 2019, è ora disponibile! Ma, contrariamente alle release precedenti, si tratta di un upgrade minore e più assimilabile ai Service Pack del passato che non ad un classico avanzamento di Windows 10. L'attenzione è dunque stata focalizzata sul miglioramento del "motore" e sulla correzione di bug d'ogni tipo. Tuttavia, vi sono anche alcune caratteristiche, minori ma molto apprezzabili, a diretto contatto diretto con l'utente. Vediamo allora quali sono le novità di Windows 10 1909, Aggiornamento di Novembre 2019.
📰 Aggiornamento: nel video parlo di "Windows 10 1909, Aggiornamento di Ottobre 2019". Microsoft ha però modificato la dicitura prima del debutto: il nome finale è "Windows 10 1909, Aggiornamento di Novembre 2019".
- Un aggiornamento "leggero" 00:45
- Prestazioni e batteria 03:31
- Gestione delle notifiche 04:53
- Creazione rapida appuntamenti 7:07
- Ricerca locale e online 7:53
- Alexa sulla Schermata di blocco 08:47
- Menu Start espandibile 09:35
- Assistente vocale incontra Fn 10:29
- Per le aziende 11:07
- Aspettando Windows 10 20H1 11:49
- Saluti 12:33
- Papera 12:56
Come sappiamo, il numero di versione "1909" dovrebbe rispecchiare l'anno (2019) seguito dal mese di completamento dello sviluppo (09 per "settembre"). In realtà, questa volta Microsoft ha ultimato la build definitiva ad ottobre 2019. Ne consegue che la dicitura è "Windows 10 1909", ma la build definitiva è stata compilata il mese successivo. Tanto per aggiungere un terzo elemento: il nome assegnato è "Aggiornamento di novembre 2019".
In definitiva: Windows 10 settembre 2019 è stato compilato ad ottobre 2019 ma si chiama novembre 2019. Non fa una piega.
In compenso, il nome in codice è semplicemente "19H2": sta a significare "seconda metà del 2019" e diretta evoluzione della 19H1 (1903) arrivata a maggio dello stesso anno.
Per tutti i PC già equipaggiati con l'iterazione precedente (Windows 10 1903 di Maggio 2019), questa nuova 19H1 arriva tramite Windows Update come un tradizionale "Aggiornamento cumulativo", ovvero quelli pubblicati mensile. Non viene dunque svolto tutto il processo di provisioning generalmente necessario per la migrazione ad una nuova versione "major", ma solo l'elaborazione da pochi minuti durante il successivo riavvio: è lo stesso capita di vedere ogni seconda settimana di ogni mese, cioè quando Microsoft pubblica gli update del mese.
Per tutti i computer ancora fermi alla 1809 o precedenti, invece, sarà necessario svolgere l'intero processo di upgrade tradizionale. In compenso, ricordiamo che, a partire dall'Aggiornamento di Maggio 2019, l'upgrade non scatta più automaticamente. L'azienda concede infatti ad ogni utente la libertà di scegliere se installare o meno il pacchetto: il si ... https://www.youtube.com/watch?v=lanxqJCWqvk
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